il giallo della vela cattura l'occhio e lo porto con forza al centro del quadro, tutti i colori e gli spazi in questo modo si bilanciano, nulla è aggressivo, i colori e le forme dialogano tra loro, portando lo spettatore in una dimensione di "sogno"....
il giallo della vela si perde col vento inondando il cielo e dando la sensazione del vento k soffia.
il mare è una sorta di groviglio "verde", pastoso una sorta di prato selciato dallo scafo della barca..
un uomo e una donna stanno accovacciati, vicini l'uno all'altro in questo cammino, è un'attesa una speranza?
questo non si sa, sappiamo solo che l'intera opera ci avvolge in una sensazione di pace, di armonia, da farci pensare di volere provare noi quella pace e quella armonia, che ci porta a desiderare quella traversata.
il mio desiderio è di diventare un'insegnante di storia dell'arte, secondo voi potrei farlo?