bel casino, in ogni caso i prodotti che sono sicuro funzionano per sciogliere l'acrilico sono: alcool etilico o sgrassatore. ci vuole un po' di pazienza, soprattutto per non rovinare la tela.
lo scolorante per acrilico per eccellenza a dire il vero sarebbe liquido per l'impianto frenante delle auto (credimi, non ti sto prendendo in giro!), però non credo che tu voglia metterti in ballo con simili prodotti. l'alcool o lo sgrassatore vanno più che bene, e preparati a strofinare!
lascia perdere l'acqua ragia, che oltre ad inquinare e basta, con l'acrilico non da alcun aiuto in più rispetto agli altri 2 solventi che ti ho detto (sarebbe un po' come uccidere una formica con la bomba atomica)
ciao
vorrei aggiungere una cosa, dato che "Claudia" mi da del cialtrone senza chiaramente avere le basi per poterlo fare. yahoo answer si basa sul reciproco rispetto delle opinioni di tutti e nessuno, come puoi notare, si è permesso di criticare le risposte degli altri, ma forse per te questo è un optional, quindi mi permetto di utilizzare la tua linea di condotta :
punto 1, il fatto che tu reputi impossibile il fatto di poter cancellare l'acrilico, non significa che sia così. non lo dico io , lo dice la chimica. l'alcool, acetone e affini sono solventi apolari, per cui sono in grado di sciogliere i polimeri (come appunto il colore acrilico) lasciando intatto il supporto, purché non sia un polimero.
punto 2, vorrei soffermarmi sui tuoi geniali consigli: secondo te a cosa servirebbe utilizzare l'imprimitura per tele.. se la tela è già dipinta??
poi passerei al secondo consiglio, davvero geniale direi, anche un bambino sa che, essendo l'acrilico un media semitrasparente, per coprire un'intera tela in acrilico (magari con colori saturi come rosso cadmio e simili) , utilizzando acrilico, bisognerebbe usarlo della densità del miele, senza contare gli eventuali dislivelli creati dal colore stesso, rendendo il tutto una vera ciofeca se si calcola che c'è già un buono strato sottostante.
ma scusa , dimenticavo che tu sei l'esperta... andiamo! e menomale che accusi gli altri di sparare solo chiacchiere!
gradirei che non mi si tratti da ignorante, perché non lo sono.
ma adesso ritorno sulla questione della tela, usare il gesso acrilico è una possibilità, ma presenta 2 nconvenienti: se non sei molto abile nello stenderlo, ti fa un effetto "muro" che potresti non gradire, inoltre devi calcolare che hai già uno strato di acrilico sottostante e continuando ad aggiungere strati si crea una pesantezza, non in senso di peso vero e proprio, nel senso che ti trovi a dipingere su una crosta di 1 centimetro e di questo ne risentirà sicuramente la freschezza del dipinto. a questo punto allora potrei dirti: fai una colata di cemento sulla tela e dipingici sopra, ma non è questo il modo.
ovviamente cercando di sverniciare la tela non otterrai un supporto lindo e bianco come se fosse nuovo, ma almeno riuscirai ad asportare il primo strato di colore, in modo da poter ricominciare partendo da una vera e propria tela che non abbia dislivelli di sorta, non da una crosta di colore.
e poi, in fin dei conti, se quella è una tela ormai da buttare, perchè non provare a sverniciarla?
beh, adesso hai tutte le varianti, sta a te scegliere quale ti sembra più consona.
in ogni caso me ne frego dei pollici in giù, ho ritenuto opportuno puntualizzare, perché non sopporto che mi venga dato del cialtrone gratuitamente, senza avere le basi per poterlo affermare.
Per "arthemysia": l'accanimento come ho già detto deriva dal fatto che qualcuno si permette di affermare che le opinioni degli altri sono solo "chiacchiere" e questo non mi sta bene.
per quanto riguarda gli spolliciatori in giù si hanno in ogni domanda, e vengono messi nel 90% dei casi senza alcun senso.
PPS se leggi la mia risposta vedrai che non ho parlato di sverniciatori né di acquaragia.
inoltre se l'autrice della domanda ha chiesto un possibile metodo per "cancellare" il lavoro sulla tela evidentemente è perchè ha già capito da se che un'ulteriore stratificazione era da escludere (vuoi per un eccessiva matericità nella stesura del colore, vuoi per altri motivi, dato che non ci vuole un genio per capire che l'acrilico può essere coperto con ulteriori mani di colore stesso), quindi ho esposto semplicemente il metodo migliore per procedere a quello che aveva chiesto, anche se può sembrare (e lo è, non posso negarlo) un metodo poco ortodosso.