ho trovato la tua stessa domanda negli archivi di yahoo answer ti copio la risposta
la differenza fondamentale tra le due arti è l'utilizzo dei volumi e delle
luci.
Le differenze fondamentali sono visibili soprattutto nell'architettura
Nell'arte romanica le murature sono regolari e lineari, con pietre
perfettamente squadrate, mentre in seguito si avranno grandi slanci
verticali. Nelle chiese romaniche inizialmete usavano come copertura le capriate,
poi sostituite dalle coperture a volta a botte, e poi a crociera ogivale
nell'evoluzione verso il gotico.
Con il gotico si inizia a giocare con gli scaricamenti dei pesi, i pieni e i
vuoti.
La facciata romanica è di solito a capanna, e l'ambiente buio. Tipico romanico è l'uso dell'arco a tutto sesto, che in epoca gotica, come tutte le
forme, va a verticalizzarsi e diventa a sesto acuto.
L'ambiente buio viene "rimpiazzato" dai grandi giochi di luce delle
vetrate gotiche, spesso rappresentanti scene bibliche per comunicare il
Verbo al popolo, che andranno anche a eliminare le murature di
tamponamento. La linearità del romanico sparisce con l'arrivo del gusto floreale del
gotico.
per spiegare meglio l'evolversi delle forme e del gusto tra i due stili si
possono prendere ad esempio le sculture rappresentanti le madonne
con bambino, che in epoca romanica venivano prevalentemente
rappresentate assise -sedute in trono- formanti una massa volumetrica piuttosto compatta, mentre in epoca gotica questa sono rappresentate
in piedi, più slanciate, e con leggere torsioni che rendono le figure più
plastiche e realistiche.